Strati multipli di pittura e una combinazione di spesse e ruvide campiture , dove inserire energici e vitali tratti di spatola, vibranti di suggestioni ed emozioni resi lucenti da tocchi in foglia oro e l’alchimia… è fatta.
C’è anima, c’è cuore, c’è vita, c’è musica, c’è poesia, c’è amore… che respira attraverso la vivacità dei colori, e spera che quel briciolo di magia, quel raggio di sole, quel tocco d’arcobaleno venga a rischiarare il cielo.
La percezione cromatica ora può essere definita con il termine orientale “immaginale”, termine che corrisponde ad una precisa facoltà dell’anima, il colore così non è solo elemento fisico ma diventa arte della memoria.
.
.
.
Gabriella Scopelliti