BEPPE BURGIO
Artista informale
astratto, figurativo, ritrattistica, arte sacra, soggetti femminili, nature morte. Tra i temi più noti dedicati alla natura spiccano: l’astratto, mediante la tecnica ad olio, rievocanti il ciclo K (kuros) con chiaro riferimento alla cultura greca, il figurativo di ambito simbolico, relativamente all’arte sacra e al tema teatrale. Insegna Tecniche Pittoriche nel locale Istituto d’Arte.
TECNICHE:
oltre alle tecniche tradizionali, come matite, pastelli, tempere, acquerelli, china, la tecnica “a fresco”, materiali poveri e da riciclo.
BEPPE BURGIO
Nasce a Siracusa nel 1947. Dopo gli studi presso il locale Istituto d’Arte si trasferisce a Firenze per continuare a perfezionarsi presso l’Accademia di Belle Arti. Qui è apprezzato e si distingue vincendo numerosi premi, tra i quali la realizzazione del manifesto “ITALIA ISRAELE” e successivamente il primo premio al concorso per il manifesto del Congresso Internazionale di Studi sul Dramma Antico – INDA – Siracusa. Tornato nella città natia, insegna Tecniche Pittoriche nel locale Istituto d’Arte. Si sottolinea la sperimentazione di maniere ricercate che sin dagli esordi attingono ad un forte simbolismo, per poi concentrarsi attraverso la tecnica astratta, nel periodo della maturità, all’esaltazione della materia, su vari tipi di supporti lignei o resinati piuttosto che sin-tetici pervenendone alla curiosa ma affascinante tavola quasi scolpita da elementi tratti anche dal mondo della natura. Spazia dall’astratto, al figurativo, alla ritrattistica, all’arte sacra, ai soggetti femminili e alle nature morte. Tra i temi più noti dedicati alla natura spiccano: l’astratto, mediante la tecnica ad olio, rievocanti il ciclo K (kuros) con chiaro riferimento alla cultura greca, il figurativo di ambito simbolico, relativamente all’arte sacra e al tema teatrale.