Arte … è prima dell’esperienza.

.

.

La sua origine infatti, è divina. È allo stesso tempo diventa il fulcro e il momento catartico in cui ogni essere umano trascende se stesso, col suo tempo e il suo ambiente, sia con la creazione, sia con la contemplazione, per tangere qualcosa di superiore e magnifico, di assoluto, capace di svelare allo stesso tempo le potenzialità e l’estro in ognuno di noi, distinguendo purtuttavia a prescindere dal tempo e dagli studi o dalle conoscenze acquisite la naturale propensione in chi ha assurto quell’aspetto creativo geniale innato che è proprio dell’artista.

.

Non invano, si parla di sacralità del Gesto Artistico come di un momento altamente mistico in grado di differenziare la funzione e la missione della vera Arte e dell’artista creatore, lontano dal mito del demiurgo relegato a plasmare ciò che esiste già per differenziarlo da tutto il resto della banale multisfaccettata e stereotipata produzione e riproduzione attuale.

.

.

.